La questione delle proroghe ai balneari è disciplinata in modo chiaro dalla Direttiva servizi (Bolkenstein) che impone la messa a gara delle concessioni e che è evidentemente sovraordinata rispetto alla legge statale che la disattende.
Le amministrazioni hanno non solo la possibilità, ma il preciso dovere di disapplicare la norma statale e di provvedere a mettere a gara le concessioni aprendo il mercato a chi abbia l’ambizione di entrarvi.
Per questo oggi ho votato contro la mozione a favore della proroga delle concessioni fino al 2033.