La Conferenza sul futuro dell’Europa sarà un dibattito sul futuro di ciascuno di noi, nel quale le diverse idee sul ruolo dell’Unione dovranno confrontarsi in modo quanto più possibile ampio e partecipato.
Io sono convinto che l’Europa debba essere prima di tutto, e sempre di più, l’Europa dello stato di diritto, per affrontare in modo efficace sfide epocali come quelle dell’inclusione sociale, della giustizia, delle migrazioni, della sicurezza e delle pari opportunità dei cittadini.
Credo che molte di queste sfide si incrocino in modo emblematico in luoghi come le carceri, che apparentemente sono marginali, ma in realtà riflettono in modo plastico i problemi più profondi delle nostre comunità.
Ringrazio Mario Leone per avermi invitato a portare il mio contributo a questo dibattito, che apre il congresso laziale del Movimento Federalista Europeo, e gli studenti dell’Università della Tuscia per aver ascoltato le mie suggestioni.