Sareste capaci, in un colpo solo:
1) di inguaiare migliaia di giovani,
2) di intasare il sistema giudiziario di un intero paese,
3) di impedire la nascita di centinaia di imprese,
4) di negare il diritto di curarsi a migliaia di malati e
5) di regalare un mercato miliardario alle mafie?
Sarebbe un’impresa difficilissima.
Eppure in Italia questa impresa è riuscita, e si chiama proibizionismo sulla cannabis.
Oggi, a Piazza Montecitorio, ci siamo trovati in tanti per ripeterlo al Parlamento.
Legalizzare è l’unica strada ragionevole, da tutti i punti di vista.
Il resto è propaganda che non può stare in piedi.