1. LE BUONE NOTIZIE Prosegue la stabilizzazione dei nuovi casi, sia in valore assoluto (in media mobile a 7 giorni), sia rapportati ai tamponi (molecolari e molecolari+antigenici) e ai soggetti testati (grafici 1, 2 e 3).
2. LE CATTIVE NOTIZIE (ANNUNCIATE) Aumentano i ricoveri ordinari, i ricoveri in terapia intensiva e i nuovi ingressi in terapia intensiva (grafici 4, 5 e 6). Aumentano anche i decessi (grafico 7). Si tratta di aumenti “annunciati”, cioè dipendenti dall’aumento dei contagi nelle scorse settimane, sui quali purtroppo non possiamo far nulla se non assistervi. Morale: se la stabilizzazione dell’epidemia dovesse proseguire, e magari iniziare a diventare un calo, tra un paio di settimane dovremmo misurare una frenata dei ricoveri e tra tre settimane una frenata dei decessi. Poi se riuscissimo anche a fare un colpo di coda sui vaccini (possibilmente senza nuove isterie di massa spinte dalle grancasse dei giornali) sarebbe il massimo.





